Una Terra da coltivare con la condivisione.
“È la Terra che coltiva noi.”
Sono passati pochi mesi da quanto un gruppo di ragazzi con un grande sogno e tanta volontà ha fondato l’Associazione Fiori di Nardo per la Terra Santa. In poco tempo, il sogno si sta già trasformando in realtà, grazie ai piccoli grandi successi degli eventi e delle attività organizzate per l’autosostentamento e la promozione dell’Associazione.
Prima fra tutte, la testimonianza di coloro che hanno già percorso i sentieri della Terra Santa come pellegrini ed hanno accettato di condividere la propria esperienza presso alcune parrocchie romane. Una condivisione che ha il dono del teletrasporto, facendo provare a chi ascolta le sensazioni uniche che è possibile vivere solo in quei luoghi e risvegliando il desiderio di visitarli. La testimonianza si rivela così un modo inconsueto ma al tempo stesso familiare di conoscere quella Terra che ha tanto bisogno di cristiani e che li chiama a sé nei modi e nei tempi più inaspettati.
Fiori di Nardo ha poi dedicato a Roma e al Giubileo della Misericordia il progetto Alle origini del Cristianesimo, un ciclo di visite guidate che ripercorrono i passi inaugurati da San Filippo Neri nel celebre Giro delle Sette Chiese. L’iniziativa ha permesso a molti soci di riscoprire le Basiliche patriarcali di Roma in una prospettiva assolutamente originale, ritagliata sulle orme di alcune delle figure più significative ad aver vissuto l’esperienza di Gesù, alle quali queste magnifiche opere sono dedicate.
E tra una visita e l’altra, la voglia di stare insieme, che ha creato tante occasioni di divertimento e di solidarietà: dai mercatini ai picnic, dal Palatino Experience alle giornate di approfondimento dedicate esclusivamente ai futuri pellegrini di Terra Santa, a molte altre attività che si sono susseguite dalla nascita dell’Associazione, alimentate dal motore più potente che esista: l’entusiasmo.
L’invito che Fiori di Nardo rivolge a tutti è quello di essere parte attiva di questa realtà, di respirare e diffondere sempre di più quel profumo, di cui i giovani fondatori dell’Associazione si fanno portatori, affinché possa diventare richiamo per tutti coloro che accolgono la chiamata del Signore nella Terra che gli diede i natali.
L’obiettivo è quello di far “arrivare” la Terra Santa a chiunque non la conosca, affinché si crei un legame sempre più forte e diffuso con quei luoghi sacri e con i cristiani che li abitano. Un obiettivo ambizioso, tanto più che racchiude in sé quello ancor più alto di concretizzare l’esperienza di Dio e di ritrovare il bene forse più grande di qualunque attesa: il sentirsi chiamati e accolti.